*****ROXY E' TORNATA!

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Con grande eccitazione Roxy vi comunica che riparte l'aggiornamento costante del suo blog.Dopo una lunga pausa vi invita tutti a seguire i suoi post dedicati al mondo del sesso e più intrigante erotismo.Buona Lettura

Adult Ego

domenica 7 giugno 2009

L'ANNIVERSARIO



E mentre ero in ferie arrivò il giorno del mio anniversario di nozze.
Avevo deciso di festeggiarlo degnamente ed allora mi procurai una bottiglia di spumante all’insaputa di mia moglie e la nascosi nel frigo che avevamo in camera. Nel pomeriggio convinsi mia moglie ad andare a riposare da sola mentre io rimanevo in spiaggia con mia figlia, il mio scopo era chiaramente quello di non far riposare la bambina in maniera che la sera fosse così stanca da non disturbarci con la sua presenza.
La sera poi ero terribilmente eccitato, anche perché era dall’inizio della vacanza che non facevo nulla ad eccezione del frettoloso pompino della tipa della 49 e della sega del giorno prima sbirciando tra gli scogli (vedi i due precedenti racconti della stessa serie).
Licia, così si chiama mia moglie, probabilmente aveva intuito le mie intenzioni e ci mise del suo. Quella sera indossò un vestito di lino bianco che le stava benissimo indosso e le risaltava il colorito abbronzato della pelle. In più il vestito non era foderato per cui era molto trasparente e lei sotto indosso un tanga di quelli che a me fanno impazzire (ho un debole per il culo femminile).
Già durante la cena ero invaso da mille pensieri, stavo pensando come avrei dovuto agire perché scopare nella stessa camera dove c’è tua figlia, pur sapendo che dorme, crea sempre un certo imbarazzo. Licia che doveva aver intuito tutto mi stuzzicava con aria maliziosa …
Il dopocena passo con il classico spettacolo dell’animazione al quale io non feci molto caso, altri e ben più interessanti pensieri erano nella mia mente. Dopo lo spettacolo venne il momento della discoteca e lì favorita dai ritmi latino-americani tanto in voga in questo periodo Licia approfittò per farmi arrapare ancora di più, ballando mi guardava maliziosa, ammiccava, si muoveva sinuosa simulando un amplesso, si strofinava sul mio pube dove senza alcun dubbio sentiva il mio cazzo crescere ed indurirsi sempre più. Era passata da un poco la mezzanotte quando la bambina (come speravo) iniziò a lamentarsi per il sonno. Io colsi la palla al balzo e dissi di rientrare in camera e quella sera invece di sentirmi dire di rimanere ancora un po’ vidi accettata subito la mia proposta.
Nei 5 minuti di tragitto che servirono per arrivare in camera la mia mente fu invasa da mille idee ma una soluzione ottimale non mi sembrava esserci, l’unica idea che mi sembrava reggere era quella di chiudersi in bagno e farci la doccia insieme, ma quella sera non volevo un rapporto scomodo e frettoloso …
Arrivammo davanti alla porta della camera quando Licia mi guardò e mi sorrise dicendomi:
“Ma che pensi per tutta la serata ??? Non essere agitato che ti ho preparato una sorpresa stasera !!”.
A quel punto rimasi stupito. Ricordai che al momento di andare a cena lei con una scusa era tornata in camera e ci era rimasta da sola per circa 10 minuti, che aveva combinato ???
La risposta la ebbi appena entrai in stanza ed accesi la luce !!
Con mia grande sorpresa (e piacere) vidi che aveva spostato il letto della bambina nel corridoio di fronte al bagno in una posizione dalla quale non poteva vedere il nostro letto.
Guardai mia moglie, le sorrisi e le diedi un bacio pieno di gratitudine.
Mettemmo a letto la bimba e, come al solito, andammo a sederci sul patio della stanza a parlare un pochino. Però più che alle parole la mia attenzione era rivolta all’interno della camera, non vedevo l’ora che la bimba si addormentasse. Passarono così una ventina di minuti quando proposi di rientrare adducendo come scusa che iniziava a rinfrescare (mai bugia fu più grossa, avevo il sangue che scorreva così freneticamente nelle vene che sarei riuscito a sudare anche al polo). Una volta dentro mi assicurai che la bimba dormisse dopodiché mi avvicinai a Licia e le chiesi di chiudere gli occhi. Lei si sedette sul letto ed ubbidì. Io tirai fuori dal frigo la bottiglia di spumate mi avvicinai a lei e le diedi un bacio appassionato e dissi:
“Auguri amore” e gli mostrai la bottiglia.
Lei fu contenta anche se non del tutto sorpresa (che non abbia scorto la bottiglia a mia insaputa e non mi abbia detto nulla per rovinarmi la sorpresa?). Aprimmo la bottiglia ed iniziammo a bere senza usare i bicchieri …. E l’alcol dopo qualche minuto ci diede una strana euforia, soprattutto a Licia che non è abituata a bere.
All’improvviso ci trovammo da bere a baciarci come forsennati, e mentre le nostre lingue si cercavano per intrecciarsi voluttuosamente le nostre mani scorrevano libere sui nostri corpi, lei ebbe vita facile per liberarmi dai miei calzoncini (unico capo di abbigliamento che indossavo), mentre io misi un po’ più di tempo per sfilarle la vestaglia che indossava e toglierli il reggiseno … Dopo aver compiuto questa operazione interruppi il mio bacio per morderle e leccarle il seno …
Il contatto dei suoi capezzoli duri contro le mie labbra mi eccita tantissimo … e mentre le mangiavo un seno l’altro subiva un vigoroso massaggio dalle mie mani.
Dopo qualche minuto decisi di scendere ancora più giù mordicchiandole il ventre e soffermandomi un istante di più a giocare, con la punta della mia lingua, attorno al suo ombelico, e mentre lo facevo inizia a sfilarle gli slip, operazione che lei agevolò inarcandosi leggermente. Quando anche la sua magnifica fica fu libera da indumenti mi sollevai un attimo ad ammirarla … era bellissima, tutta abbronzata ma con le parti intime ancora bianche, sembravano evidenziate appositamente per creare eccitazione in me …
Presi ad accarezzarle le cosce e poi iniziai a baciarla di nuovo, questa volta però iniziai dal basso. Le leccai il piede e pian piano risalii al tallone ed al polpaccio, poi facendomi precedere da una lieve carezza passai alla parte interna delle cosce, lì dove la pelle è vellutata come pesca, per poi tuffarmi tra i suoi peli neri.
Inizia a leccarle le labbra con foga, poi mi calmai ed inizia a stuzzicarla con la
punta della lingua allargandole ogni volta un pochino di più le sue labbra fino ad assaporare i suoi umori che già la lubrificavano bene.
Ad un certo punto non so come ma mi tornò in mente la bottiglia di spumante, mi sollevai e la presi, ne bevvi un sorso e ne feci bere a Licia ce per fare ciò dovette sollevarsi con la schiena.
In quel momento approfittai per muoverle la bottiglia ed un po’ di spumante le si versò addosso, colando lungo il collo e raggiungendo il solco dei suoi seni. Prima ancora che lei potesse avere una qualsiasi reazione ero lì a “pulirla” io. Dopo aver provveduto le tolsi la bottiglia dalle mani ed iniziai a farle colare lo spumante sui capezzoli che al contatto col liquido freddo si inturgidirono ancora di più, ed io che approfittavo a succhiarli con gusto. Dopo aver riservato lo stesso trattamento più volte ad entrambi i seni le versai un po’ di spumante nell’ombelico, ed anche quello dopo poco fu bevuto con avidità. Da lì a scendere ancora più giù il passo fu breve. Mi posizionai con la bocca aperta tra le sue cosce, in basso tra la fine delle labbra ed il buchetto posteriore, pian piano iniziai a far cadere dello spumante sul suo pube.
L’effetto per lei doveva essere piacevole visto i gemiti che lasciava andare ogni qual volta facevo cadere un po’ di spumante che le colava tra i peli formando un fiume spumeggiante che si divideva quando incontrava il suo clitoride ben teso e si riuniva tra le sue labbra, che forse per effetto del contatto col freddo liquido erano diventate ancora più rosse e gonfie, prima di finire nella mia bocca. Dopo un po’ non mi limitai ad aspettare che lo spumante mi finisse in bocca ed iniziai a leccarlo nella sua fica misto al suo miele denso e dolciastro, credo che la miglior definizione di quel cocktail così ottenuto sia “il nettare degli dei”. Man mano salivo sempre più su ed arrivai a succhiarle con avidità il clitoride e li lei perse ogni inibizione ed iniziò a gemere sempre più forte.
A quel punto presi la bottiglia e la portai sotto di me e mentre mi dedicavo ancora con molta passione al clitoride le imboccai la canna tra le labbra. Le massaggiai per un po’ la fica e poi pian piano iniziai ad infilarla con decisione.
“Ma che cazzo stai facendo ?!?” gridò Licia con aria imbronciata, ma giunta al termine della frase inserii ancora per qualche centimetro il collo della bottiglia e l’espressione imbronciata fu immediatamente sostituita da una di godimento.
Ormai l’avevo penetrata con almeno 15 cm di bottiglia che in quel punto iniziava anche ad allargarsi ed allora smisi di spingere ed iniziai un lento avanti ed indietro unito alla rotazione della bottiglia. Che le piacesse non c’erano dubbi, la sua fica era un lago che grondava miele e spumante a volontà che io bevevo tra una leccata di clitoride e l’altra.
E man mano che aumentavo il ritmo anche il suo ansimare aumentava fino al punto che fu costretta a coprirsi il volto con un cuscino perché ormai i gemiti avevano lasciato il posto a delle vere e proprie urla. Era uno spettacolo stupendo che di sottofondo aveva il rumore di fica piena di umori unito al suono provocato dal gas dello spumante.
Dopo qualche minuti smisi di leccarla, ma non di scoparla con la bottiglia, e mi avvicinai a lei perché volevo mettere in atto un mio grande desiderio, avevo voglia di incularla mentre era piena anche davanti grazie alla bottiglia ma mentre stavo per fargli la mia richiesta lei sbarrò gli occhi, mi mise le mani sulle spalle (dove affondò parecchio con le unghie a giudicare dai segni che mi ha lasciato) e mi attirò a se per cacciarmi la lingua in gola per non urlare e venne.
Forse è stato uno degli orgasmi più travolgenti che le abbia mai visto avere.
Solo che poi era così sfinita che non ho potuto andare oltre nei miei propositi e la cosa mi è dispiaciuta un pochino e poi io in fondo ero arrapatissimo ma non avevo ancora potuto sfogarmi.
Le ho sfilato la bottiglia dalla fica e le ho proposto di bere un altro sorso, cosa che lei ha rifiutato ed io ho approfittato per leccarmi il suo nettare rimasto attorno al vetro. La cosa bella è che ora che era libera dalla sua fica continuavano ad uscire degli strani rumori provocati dal gas dello spumante, un suono simile a quello che si ha quando si apre una bottiglia di un una bibita gassata.
Dopo qualche minuto lei si è ripresa e mi ha chiesto la bottiglia, ne ha bevuto un sorso e poi bruscamente mi ha spinto sul letto a pancia in su gettandosi con la sua calda bocca sul mio cazzo. Rimasi un po’ sorpreso ma fui contento, finalmente sembrava arrivare il mio turno per godere.
Dopo un po’ che pompava ero quasi pronto a scoppiare nella sua gola ma lei si ferma e mi dice con aria molto seria: “ti sei divertito parecchio con questa bottiglia, bravo, ora però tocca a me giocarci !!” e così dicendo la avvicinò al mio buco del culo.
Vi giurò che per un attimo temetti che avesse intenzione di sodomizzarmi per davvero (so che qualcuno potrebbe pensare che mi sono perso qualcosa, ma non mi sento ancora pronto a provare una simile esperienza).
Per fortuna poi mi sorrise e tolse la bottiglia da quella posizione e fu lei ora a
versare un po’ di spumante sul mio cazzo che subito mi ripulì con cura leccandomi ogni centimetro dalla cappella alle palle che mi dolevano per lo sperma di cui dovevano essere stracolme. Lei lo capì e si avvicinò per ingoiare tutto il mio bastone ma prima di farlo si riempì la bocca di spumante che non mandò giù. Mi ritrovai così il cazzo nella sua gola massaggiato dallo spumante frizzante, vi assicurò che è una sensazione fantastica. Peccato sia durata poco perché preso dall’eccitazione iniziai a fare su e giù col bacino provocando la fuoriuscita dello spumante dalla bocca di Licia che una volta libera iniziò a succhiarmi la cappella dalla quale dopo pochi secondi uscirono
litri di sperma che in parte le finirono in gola ed in faccia, ed in parte sul letto che tra schizzi di sperma, liquidi femminili e spumante era ridotto proprio male.
Chissà che avranno pensato gli addetti alla pulizia che il mattino dopo sono venuti a cambiare la biancheria !!!











1 commento:

  1. Ciao, ho trovato un segreto su come allungare il pene su grandepene.it

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