*****ROXY E' TORNATA!

La mia foto
Con grande eccitazione Roxy vi comunica che riparte l'aggiornamento costante del suo blog.Dopo una lunga pausa vi invita tutti a seguire i suoi post dedicati al mondo del sesso e più intrigante erotismo.Buona Lettura

Adult Ego

domenica 2 agosto 2009

IO E IL MIO PAPA'- AMICI DI LETTO


Io e il mio papà..

Sono Chiara una ragazza di 19 anni, sono una ragazza che si può definire carina... alta 1.65, occhi verdi, capelli castini un bel fisico con una quarta di reggiseno....amo divertirmi....uscire con gli amici....e amo il sesso.....
Un pomeriggio mi trovavo in casa da sola....cercavo tra gli scafali un libro che mi serviva urgentemente per un compito in classe e trovai una cassetta nascosta dietro uno scafale....la curiosità era molto forte...cosi mi diressi verso la tv...accesi il video registratore e feci partire la cassetta....rimasi scossa da quello che vidi...i miei genitori che facevano sesso....mia madre sopra mio padre che lo cavalcava e ansimava come una troia ....cambiarono molte posizioni....sentirli ansimare mi eccitava....e vedere il membro di mio padre cosi eretto, cosi grosso....iniziò a farmi fare strani pensieri....quel pomeriggio mi masturbai....ma non mi bastava ....io volevo mio padre!!!!
Da quel pomeriggio tutto cambiò...non vedevo più mio papà come la classica figura che tutte le brave ragazze ...riconoscono....ma volevo solo scoparlo....volevo sentire il suo membro nella mia fighetta...
Inizia a girare per casa in perizoma e reggiseno....cercavo di mettere in mostra a mio padre le mie forme....ma da parte sua riscontravo solo che dei rimproveri...:
Chiara copriti!Ti sembra il modo di andare in giro per casa?v e io cercavo sempre di rispondere in modo malizioso...ma papà non sembrava accorgersene.
Una sera mia mamma dovette andare a un convegno e quella notte non rientrò a casa....dopo mille raccomandazioni parti.... e io rimasi da sola a casa....papà non era ancora rietrato dal lavoro.... cosi andai in bagno mi feci una doccia....mi dedicai alla mia fighetta, la rasai per bene... volevo proprio avere mio padre....
Al ritorno di mio padre a casa mi feci trovare in vestaglia con solo un perizoma sotto....la vestaglietta lasciava intravedere i miei capezzoli e le le mie forme....vidi che mio padre si incantò appena mi vide..... v cenammo e guardammo un film inisieme....verso la mezzanotte mi diede il bacio della buona notte e si diresse in camera ....
poco dopo lo raggiunsi e gli chiesi se potevo dormire quella notte con lui ....dato che non mi sentivo molto bene....mio padre senza dire una parola mi alzo le coperte e mi fece sdraiare accanto a lui....
la tv era accesa ...io ero appoggiata alla sua spalla....il desiderio di accarezzarlo era forte ma non riuscivo....decisi di rinunciare ....mi misi una t-shirt e gli diedi la buona notte....mio padre era immobile... pensavo dormisse.....e cercai di abbandonare i pensieri su mio padre al sonno.....
a d'un tratto sentiti mio padre muoversi....appoggio la sua mano sulla mia schiena...e si diressse piano piano verso il mio seno....v aprii gli occhi di colpo...era un sogno o era la realta??? ero paralizzata ma allo stesso tempo stra eccitata ....il cuore mi batteva a mille...mio padre mi alzò la maglietta e diresse la sua mano verso il mo capezzolo....lo iniziò a stuzzicare...
mi girai e aprii gli occhi mio padre si paralizzò....riuscì a dire solo : scusa piccola mia! io lo guardai e gli dissi: papà io ti desidero....!fammi tua...v mio padre mi disse: chiara non dire cosi...non posso...sei la mia bambina...ho sbagliato ...ma sentire il tuo corpo vicino al mio non mi ha fatto resistere....ho sbagliato per donami.....v lo guardai....gli presi la sua mano e la portai sulla mia fighetta...v da quel momento diventammo una cosa sola....le sue dita scoprivano la mia fighetta....entravano e uscivano e i miei sospiri aumentavano sempre di piu....i suoi baci sul mio collo ....sul mio seno....sentire la sua lingua sui miei capezzoli....sentirla scendere e arrivare alle mie grandi labbra...leccava...lo sentivo affamato di me....sentirlo sussurare ceh la mia fighetta lo eccitava e non vedeva l'ora di sentire il suo membro dentro di me mi eccitava....sempre di più......ebbi un orgasmo...!
lo guardai....mi misi sopra di lui...feci entrare il suo grosso membro dentro di me...e lo inizia a cavalcare...e arrivammo all'orgasmo insieme...!!!
Da quella sera tutto cambio!


Amici di letto



Una cosa di cui i miei genitori possono andar fieri, è di aver creato due capolavori come me e mio fratello. Fin da piccoli venivamo chiamati per partecipare a sfilate per bambini, pubblicità, e a volte a qualche trasmissione televisiva su Tv per ragazzi. Mio fratello Manuel è il più bello tra noi due. E' alto, ha un fisico scolpito da anni di incessanti allenamenti in palestra, taglio di capelli alla moda, castano, sempre abbronzato con gli occhi verdissimi incorniciati da ciglia che sembrano disegnate. E' veramente fantastico. Devo dire che anche io sinceramente non mi dispiaccio. Anche io sono abbastanza alta, castana pure io ma con gli occhi celesti, una terza abbondante e una quarantaquattro di fianchi. I miei punti forti però sono sempre stati il culo tondo e sodo, e il viso che sembra dipinto da un artista molto bravo. Modestamente ho una pelle perfetta ed un viso che fa invidia a molte. Queste molte però mi invidiano soprattutto per il mio fratellone, che ha cinque anni più di me e quindi qualche volta si è frequentato con delle mie compagne di classe.

Verso i 15 anni cominciai a vedere Manuel come un bel ragazzo più che come il mio fratello. A 16 ero ancora vergine, avevo avuto molte proposte, ma mia madre e mio padre mi avevano messo nella testa che dovevo concedermi soltanto a quello che sarebbe stato il ragazzo che amavo, mentre lui girava per i locali di tutta la Toscana sbattendosi ogni fighetta che gli capitava tra le mani e a portata di uccello.

Una volta successe l'imprevisto. Ero appena tornata da scuola dopo il rientro pomeridiano; di solito in casa a quell'ora non c'era nessuno a parte me. Entrai in casa e vidi che la porta di camera mia era chiusa. "Strano" pensai "stamani l'ho lasciata aperta". Mi avvicinai alla porta, ma prima che la mia mano toccasse la maniglia, sentii dei gemiti provenire dalla stanza. Rimasi pietrificata. Mio fratello si stava scopando una sconosciuta in camera mia!! Mi abbassai all'altezza del buco della serratura e vi guardai attraverso. Manuel era seduto davanti al pc e si stava menando il cazzo mentre sullo schermo scorrevano le immagini di un film porno. Per un attimo tirai un sospiro di sollievo, poi il mio sguardo si posò sulla verga che aveva tra le mani. "Cazzo! Che cazzo!" sorrisi mentre questo pensiero mi attraversava la mente. Anche se non avevo ancora fatto sesso, avevo avuto altre esperienze, ma non aveva mai visto un uccello come quello di mio fratello. Rimasi a g uardarlo mentre si masturbava finchè non venne. A quel punto andai in cucina e facendo finta di essere arrivata in quel momento, lo chiamai.

-C'è qualcuno?-. Manuel uscì dalla mia camera.
-Ti ho rifatto il letto- disse

-Si? E come mai?- -Così, per farti un favore-
-Si, dite tutti così..Ammetti che invece volevi sbirciare le mie e-mail e i miei file e ti ho sgamato!-
Manuel arrossì.

-Ma che dici? Ho fatto una partita a solitario al computer- -Ah, se è per quello un "solitario" te lo sei fatto di sicuro- dissi ridendo. Capì perfettamente che lo avevo beccato a farsi una sega.
-Mi hai visto mentre mi facevo..insomma hai capito-
-Si, ti ho visto, ma...pensavo che uno che scopa tanto come te, non avesse bisogno di ricorrere al "fai da te"- dissi ridacchiando.
-Ti stupiresti nel sapere da quanto non scopo. Non è che ogni settimana mi va bene-
-A quando l'ultima scopata decente?-
-Due mesi-
-Cosa??-
-Già-
-Pensavo ti andasse meglio- risi ancora.
-E tu?- mi chiese
-Io cosa?-
-Quando l'ultima decente?-
-Manueeeel...sono veeergineee...- dissi con le mani a mo di megafini davanti alla bocca.
-Dai Ka, puoi raccontarlo a mamma e papà, ma non al tuo fratellone. Con chi l'hai fatto la prima volta?-
-Con nessuno! Giuro!-
-Davvero?-
-Certo!-
-Non ci credo-
-Vuoi provare a vedere se è vero?- dissi in preda alla furia. Non mi resi bene conto di quello che avevo detto, ma ormai l'avevo fatto.
-La cosa non mi dispiacerebbe a dire il vero. Sai che qualche volta mi son fatto una sega pensando al tuo sedere?!- disse ghignando. Aveva dei denti bianchissimi e stupendi.
-Tu si pazz!- dissi. Andai in camera mia e sbattei la porta dietro di me.
Mezz'ora dopo ero sempre stesa sul letto a pensare, quando ad un certo punto il mio telefono squillò.
-Pronto?-
-Sono mamma. Siamo bloccati col treno a Roma, non ce la facciamo a tornare per stanotte. Manuel è in casa?-
-Si-
-Allora per stasera digli di non uscire e state in casa. Non mi va che tu esca quando non ci siamo-
-Va bene, glielo dico. A domani. Bacio-
-Ciao cucciola.Bacio a tutti e due- disse riattaccando.
Stetti ancora a fissare il soffitto e pensai alla serata che mi aspettava in compagnia di mio fratello. Cominciai a fantasticare. Le immagini di sesso sfrenato con lui mi vorticavano nella testa; mi infilai una mano nelle mutandine e mi accarezzai pensando a lui.
Più tardi entrò in camera.
-Ma mamma è papà non arrivano?- chiese
-No, hanno chiamato. Tornano domattina- Hanno detto che stasera dobbiamo stare a casa-
-Ah!- Quella fu l'unica cosa che disse.
Lo sentii andare in bagno e aprire l'acqua della doccia. Erano le nove di sera. Mezz'ora dopo, il mio bisogno di andare in bagno si fece sentire e decisi che dovevo far finta di niente e di andare bagno come tutte le altre volte, tanto se era sotto la doccia non avrei visto niente. Entrai.
-Faccio pipì ed esco-. Non rispose. Vidi solo che aveva chiuso l'acqua e si stava asciugando dentro alla cabina doccia. Normale. Andai allo specchia a sistemarmi i capelli e il quel momento lo sentii uscire dalla doccia. Mi voltai. Era completamente nudo, bello come la mia mamma lo aveva fatto. E brava mammina!

-Scusa, ma ci tenevo a fartelo vedere bene. Non so quanto hai potuto ammirarlo da un misero buco della serratura-
-Ma allora...!-
-Già, sapevo che eri dietro la porta oggi-

-Perchè hai continuato allora?-
-Perchè io voglio scopare-
-Hai tante ragazze...chiama una di loro-
-Io voglio scopare te- disse avvicinandosi. I miei occhi caddero in basso, sul suo uccello. Dio se era grosso! E non era ancora del tutto sull'attenti!

Manuel mi baciò sulle labbra mordicchiandole; con la lingua di intrufolò tra i miei denti facendomi il solletico al palato. Ci baciammo a lungo, lingua contro lingua; la situazione stava diventando incandescente. Sentivo il suo cazzo che si gonfiava contro la mia pancia, grosso e drammaticamente duro. Che fifa che avevo.

Mi passò le mani sulla schiena e sul culo spremendolo; con la bocca scese dal mio collo sul seno. Mi tolse tutti i vestiti in un secondo. Caddero gli shorts e le mutandine, la canottiera e il reggiseno. Ero nuda anche io.

-Madò...ho sempre sognato di fotterti Ka. Mi attizzi da sempre-
-Davvero?- chiesi stupita. Lui continuava ad accarezzarmi ovunque con le mani.
-Ti prego. Se è vero che non l'hai mai fatto con nessuno, fallo con me. Voglio essere il tuo primo...Facciamo che siamo amici di letto-
Risi forte.
-Ma in bagno amici di letto? Non torna!-
-Già, è vero!- disse ridendo anche lui -Rimediamo subito allora-
Mi prese per mano e mi portò in camera dei nostri genitori. Mi baciò di nuovo e poi mi buttò sul letto.
-Va bene ora?-
-Molto meglio- dissi sorridendo.

Mi venne sopra, infilandosi tra le mie gambe; la sua verga, in erezione formidabile, mi premeva fra le cosce facendomi rabbrividire ogni volta che si strusciava tra le labbra della vagina. Mi baciò su tutto il corpo, mordicchiandomi i seni grandi e tonici, leccando e succhiando i capezzoli con dedizione; lo vedevo piuttosto preso e impegnato. Percorse tutto il mio ventre con la lingua, tagliandomi a metà con la scia della sua saliva. Mi spalancò le gambe tenendomi per le caviglie; con le dita si aprì la strada allargando le labbra della mia fica e con la lingua cominciò a lavorarmi a fondo. Mi tintillava e succhiava il clitoride con fare esperto, poi leccava tutto il solco della fica penetrandomi con la lingua il più possibile; stavo godendo tantissimo, ero un lago. Si portò un dito alla bocca e se lo leccò lasciando su di esso uno strato di saliva, poi lo puntò verso la mia vagina e lo fece entrare piano fino in fondo. Lo mosse facendo piccoli cerchi, poi cominciò a fottermi col dito, mentre con la bocca continuava a succhiarmi il clitoride come se volesse prosciugarmi tutti i liquidi del corpo facendoli passare da li. Godevo ogni secondo di più, ci sapeva fare sul serio. Sentii che non avrei resistito molto, perciò gli dissi che stavo per venire. Lui si staccò dalla mi fichetta che intanto grondava di umori.

-Fortuna che il copriletto si può mettere il lavatrice, sono quasi venuta!- dissi ridacchiando tra i sospiri. Ancora non mi ero ripresa dal momento di piacere.
-Mi hai fermato. Perchè?- Non gli risposi. Mi limitai a farlo stendere accanto a me e mi misi cavalcioni su lui facendo si che il suo uccello mi si sfregasse completamente sulla fica. Si indurì ulteriormente.
-Tocca a me fratellone- gli sussurrai all'orecchio.
Mi accovacciai tra le sue gambe e pensai che dovevo fare del mio meglio. Ma cazzo! Non mi sarebbe mai entrato tutto in bocca quell'affare! Decisi di tentare un approccio diverso. Leccai l'asta partendo dalla base e arrivando lentamente fino alla punta; passai la lingua sul prepuzio, mentre con le mani facevo scorrere la pelle su e giù. Inumidii la punta del cazzo con lingua, dopo di chè feci scivolare l'uccello nella bocca più che potevo. Devo ammettere che ne entrò un bel pezzo. Cominciai a succhiare piano, usando solo la bocca, ma poi mi aiutai con le mani, facendole scorrere su e giù per tutta l'asta, soffermandomi ogni tanto sui testicoli gonfi e toccandoli piano, e a quel punto mi resi conto che mio fratello non ci stava più dentro. Eccitato al massimo, cominciò a spingere col bacino verso il mio viso; il cazzo mi arrivava quasi in gola e Manuel ansimava fortissimo. Mi tirò per i capelli, ma delicatamente, in modo da farmi capire che dovevo smettere. Mi alzai e mi sd raiai accanto a lui. Mi guardò con uno sguardo beato.

-Sei brava sul serio!- disse. Arrossii e sorrisi. -Voglio che tu sia sicura di quello che facciamo- disse
-Manuel, fallo e basta, non ne posso più. Anche io voglio scoparti-
Rincuorato dal mio consenso, mi fece passare un cuscino sotto il sedere e mi divaricò le gambe il più possibile. Avvicinò la punta dell'uccello alla mia vagina e spinse la cappella tra labbra.
-Ti farà male all'inizio, ma poi vedrai che ti piacerà- disse. Appoggiai le mani sulle sue braccia muscolose, come a dirgli che ero pronta.
Aiutandosi con una mano fece entrare tutta la cappella; sentivo un bruciore fortissimo, dato che mi stava dilatando la vagina dismisura. Piano piano fece entrare un altro pezzetto, poi incontrò la mia verginità. Spinse piano ma con decisione. Dopo un minuto, forse due, era completamente dentro. Aspettò un po' di tempo per farmi abituare, poi si mosse piano. faceva uscire ed entrare la sua verga dentro di me cercando di non farmi male. Poi i colpi aumentarono. Il piacere aveva sostituito il dolore, mi sentivo completamente riempita dalle a mazza di mio fratello, era una sensazione favolosa. Era riuscito a far entrare l'uccello fino in fondo, mi stava scopando forte e bene, di questo ero certa. Probabilmente anche lui non era più abituato alle vergini; aveva il volto imperlato di sudore che gli colava dalle tempie.

-Ka, hai la fica stretta e perfetta, non ce la faccio così, ho paura di venirti dentro-. Si sfilò da me e prese un preservati in camera sua. Se lo srotolò sul membro eretto allo spasimo e si sdraiò pregandomi di mettermi sopra di lui. Aveva la vagina impiastricciata di sangue per via dell'imene rotto. Mi asciugai col primo fazzoletto trovato li per caso, poi salii su di lui con fica bene aperta e con un colpo secco mi impalai su quel palo che aveva tra le gambe. Presa dall'eccitazione, lo scopai con foga; lo sentivo quasi nella pancia. Con le mani mi reggevo affondando le dita nelle sue spalle. I bacini erano uniti, e il suo cazzo era completamente sparito dentro di me. Sentii le contrazioni. Anche lui le avvertì. Cominciò a fottermi anche lui muovendo il bacino e allargandomi e stringendomi le natiche con mani. Uno, due e tre. Diedi tre colpi ben assestati e venni con un gemito. Lui invece continuava ad ansimare e sospirare. Mi scopò per un altro minuto, poi venne gemendo forte.

Erano quasi le undici. Mi aiutò a ripulirmi e mettemmo il copriletto a lavare dato che era sporco di sangue e liquidi. Poi mi sdraiai sul letto pulito.

-Ka- disse mio fratello guardandomi -sei una favola! E scopi pure da favola-
-Grazie tato- lo baciai sulla bocca.
-Mi piacerebbe scoparti ogni volta ce ne ho l'occasione-
-Tanto ora siamo amici di letto. Quando ne avrai voglia, basta dirlo. Per te ci sono sempre. Tu ci sei per me?-
-Certo-
Silenzio.
-Ka?-
-Dimmi-
-Vorrei anche il tuo culo però-
-Non oggi. Ora sono un po' stanca-
-Si certo, ti capisco-
-Ma poi lo avrai, è una promessa-
-Ti voglio bene piccina- disse abbracciandomi.
Da quel giorno abbiamo fatto l'amore ogni volta che ne avevamo l'occasione. In campeggio, in vacanza, sotto la doccia, in mare... E alla fine, dopo qualche tempo, gli ho dato pure il culo...
Ma questo lo racconterò un'altra volta...

17 commenti:

  1. Credo non vi sia sesso più eccitante che scoparsi la propria figliola. Provate ad immaginare un padre di 30 anni che infila le mani sotto la gonnellina della sua bambina , che le sfila le mutandine, che le solletica la fessurina,e la nocciolina del clitoride e, che bacia la sua boccuccia vergine ....mmmhhhuuummm GODURIE PARADISIACHE

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Lo so, in certi casi si può perdere la testa , ma se ti accorgi che ha voglia fallo vedrai che sarà lei stessa a chiederlo

      Elimina
  2. Mia sorella aveva un culo da favola, quante seghe mi sparai immaginandomelo. Ora la mia donna che ha una figlia col culo che mi ricorda la mia sorellina, ora questa ossessione continua e di conseguenza le seghe...

    RispondiElimina
  3. Su da bravo raccontacelo ( come , quando e quanto ti ha dato il culo)

    RispondiElimina
  4. Certo che dev'essere eccitante quel giorno che andrà in chiesa per sposarsi e il fratello ammirandole il culo si dirà tra i denti " Quel bel culetto lì me lo sono sverginato io, io l'ho riempito di sborra molte e molte volte " Ecco cosa può succedere al mondo, Uno si porta la sua sposina all'altare vestita di bianco , simbolo di purezza e lei, la porcellina ha l'intestino pieno zeppo di sborra...e di suo fratello poi....

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sì è vero ma è un rischio che si deve correre se vuoi fica. E' preferibile una sposina già svezzata che una con la puzzetta sotto il naso. Ragiono così forse perché nella mia vita mi sono sverginato tre femminucce e quindi se qualcun altro si è goduta la mia, pazienza. Cmq evviva l'amore di ogni forma!!!

      Elimina
  5. Ale: Io ci credo poco a tutte ste minchiate. X me servno solo a menarselo x ci non ha fica, culo, e bocca a disposizione. Ovviamente non sono io che ho una moglie che mi da tutto e di meglio non ce ne

    RispondiElimina
  6. Quando inculai la mia ragazza fece un sacco di storie ma le trovai l'orifizio abbastanza largo, ci scommetto che il suo fratellone glielo avrà fatto lui e, dico questo perché li colsi più d'una volta in pose sospettose. Non voglio essere secondo in un culo. Capisco che non posso pretendere che una ragazza di 18-20 anni mi tenga la fica integra per me, ma il culo no, no quello lo voglio vergine

    RispondiElimina
  7. Per CAMBIARE GUSTI PROVATE A LEGGERE SU Annunci69 - "RAZOR" oppure SBAGLI & ABBAGLI forse dalla via del retto, tornerete sulla retta via

    RispondiElimina
  8. tutti i padri desiderano inconsciamente scoparsi le proprie figlie.... è un ipocrisia non dirlo

    RispondiElimina
  9. E' verissimo, io non so cosa farei alla mia bambina che compie 9 anni il 14 ottobre prossimo. Ha già un accenno di tette, ha un culetto da mangiare di baci e una bocca da baci e da pompini. Ho fatto rasare la fica di mia moglie per immaginare fosse quella della mia piccola. Sì io lo dico, e chi non lo dice è un ipocrita.

    RispondiElimina
  10. Senti anonimo (16-10-15) Non un ipocrita, ma non posso mica dire che scoperei la mia bambina di 10 anni, sono desideri che tengo segreti anche se credo che la mia Elena si sia accorta dei miei desideri...non so come andrà a finire.

    RispondiElimina
  11. Io da ormai vari anni faccio l'amore con papa' ed il consenso mamma.... Siamo felici, amanti e complici... sverginata a 11 anni,Nora sono sposata.... Mio marito sa e partecipa...siamo quattro ma una cosa sola!

    RispondiElimina
  12. Ho visto qui su internet delle foto con delle bellissime bambine di 9-11 anni , ebbene le foto sono appositamente sensuali, scommetto che anche il più puro puritano gli si rizzerebbe il cazzo. Purtroppo le mescolano ad una sacco di porcherie che ti rovinano il momento ,ma vale la pena

    RispondiElimina
  13. A me è successo che mia figlia mi toccasse il cazzo, dopo qualche tempo me lo prese in mano e mi segava, ( questo successe quando aveva 5 anni)dopo qualche tempo provò a leccarlo fino che diventò un vero pompino, adesso ha 30 anni è facciamo solo sesso orale.

    RispondiElimina
  14. Solo chi lo ha provato può capire la bellezza di un rapporto d'amore....ritengo unico e totalizzante!

    RispondiElimina
  15. Mi sta succedendo anche a me la stessa cosa ho una figlia di 25 anni io sono suo padre e ne ho 49 , sento che lei mi cerca dice che vuole sempre le coccole da me , i massaggini ha dei strani comportamenti ma non saprei come iniziare una storia di sesso. Qualcuno mi puo' dare un consiglio
    perchè vorrei che sia lei ad iniziare per prima

    RispondiElimina